Annj Goren

Il vero nome della pornostar Annj Goren è Anna Maria Napolitano, originaria di Bologna, della quale non si conosce però la data di nascita. Scoperta dal regista hard italiano Joe D’Amato nel 1979, con il quale ha esordito nella pellicola dal titolo “Il porno shop della settima strada”, Annj Goren ha proseguito a collaborare in almeno altri tre film di D’Amato che appartengono al suo periodo cosiddetto “hard caraibico” e appunto tutti ambientati a Santo Domingo. Sul set, con la giovane esordiente, c’erano nomi noti del panorama hard internazionale di quel periodo, come Lucìa Ramirez, Laura Gemser o Dirce Furnari.
Capello corto e fisico minuto, quindi molto diversa dai canoni dell’attuale pornostar, Annj Goren è stata comunque la capostipite del porno italiano, interpretando appunto il primo film hard made in Italy, “Sesso nero”, a cui seguirono, sempre con la regia di D’Amato le pellicole “Porno holocaust”, “Hard sensation” e “Porno esotic love”, in cui interpretava il ruolo di una moglie tossicodipendente sfruttata dal marito. Questo ruolo sembra avesse dei riferimenti alla vita reale di Annj Goren, in quanto anche lei tossicodipendente ed entrata nel mondo del porno per poter sostenere economicamente il suo crescente bisogno di droghe. Nel 1980 prende parte anche al film Eva Man (due sessi in uno) accanto alla trans Eva Robin’s e Ajita Wilson, per la regia di Antonio D’Agostino. Il suo ultimo film risale al 1983, “Il mondo perverso di Beatrice” sempre con la regia di D’Amato, e dopo quell’anno si sono perse le tracce di Annj Goren, la vera e unica capostipite del cinema porno italiano. Si sa che nel 1998 è stata emessa una condanna per spaccio di stupefacenti nei suoi confronti, a meno che non si tratti di un’omonima.
Ecco gli altri titoli in cui Annj Goren è presente tra gli interpreti: “Dolce casa Lisa” 1980 e “El regreso de Eva man” 1980.