L’ex pornostar Sonia Faccio, in arte Lea Di Leo, nasce a Castelfranco Veneto, un paesino situato nella provincia trevigiana. Esibizionista nata, passa dalla professione di cubista a spogliarellista e intrattiene il suo pubblico girando per tutta l’Italia con i suoi spettacoli hard e di strip tease. Lea Di Leo si esibisce anche all’estero nelle fiere dell’hard conoscendo attori di fama mondiale e diverse pornostar italiane.
Riceve la proposta di diventare pornostar nel 2004 circa e infatti gira il suo primo film “Disposta a tutto” nello stesso anno. Il film pornografico è diretto da Franco Trentalance. Il suo secondo film “Italian P.O.V”, con la partecipazione della pornostar Patrizia Cavalli, viene pubblicato nel 2005, diretto da Giorgio Grandi per la casa di produzione italiana Eta Beta.
Lea è conosciuta, oltre per i suoi film ad altissimo contenuto hard, per il suo libro, “Confessioni di Lea Di Leo”, dove la pornostar dichiarerebbe le avventure sessuali con personaggi famosi della politica, del mondo dello sport e del mondo della televisione. I giornali e le televisioni hanno avuto particolare interesse per questa storia e fra queste spicca Italia Uno con la trasmissione “Lucignolo”, per la quale Lea di Leo rilascia un’intervista dedicata alle avventure erotiche dell’attrice nel mondo del calcio. In uno dei suoi film, “La ragazza del pallone”, la pornostar italiana interpreta quelle che poi sarebbero rivelazioni molto spinte della sua esperienza con esponenti importanti nel campo dello sport. Il film viene pubblicato con la direzione di Roby Bianchi nel 2005. I potenziali editori palermitani del libro rivelazione della pornostar trevigiana, finiscono con due condanne per tentativo di estorsione, in seguito alla richiesta di denaro (dai 10000 ai 40000 euro) alle spese di vip del mondo dello spettacolo e dello sport, citati nel libro, in cambio della cancellazione dei loro nomi.
La carriera dell’attrice hard dura solo qualche anno (dal 2004 al 2007) anche se Lea continua comunque con diversi spettacoli dal vivo.