Classe 1967, la pornostar Luana Borgia inizia facendo la modella e partecipa alle selezioni italiane per Miss Mondo, nel 1989, dopo essere stata selezionata nel concorso di Miss Italia l’anno precedente.
Lasciata la Brianza, si trasferisce a Roma e inizia a esibirsi in una serie di spettacoli sexy, in giro per discoteche e teatrini. Più tardi compie il salto definitivo e, agli inizi degli anni novanta va affermandosi come una delle più importanti realtà del cinema hardcore italiano, dove Luana Borgia si guadagna l’appellativo di “Duchessa dell’hard”.
Nel 1994 vince il premio Impulse d’oro come miglior attrice hardcore europea, e, dopo l’uscita di scena di Ilona Staller e la morte di Moana Pozzi, sembra avviarsi a diventare la principale attrice porno italiana, ruolo che ha poi dovuto condividere con altre realtà emergenti, sino all’annuncio del suo ritiro dalle scene hardcore (2000).
Vanta una partecipazione al Festival di Sanscemo nel 1995 (insieme alle Minislip) con il brano Un giorno da pornostar.
Fa parlare di sé anche per la sua frequentazione con un frate cappuccino di Cosenza, padre Fedele Bisceglia, che aveva conosciuto a Lecco nel 1994, durante una manifestazione contro la violenza negli stadi. Da allora, i due vengono spesso visti insieme, soprattutto negli stadi, alimentando voci e pettegolezzi.
Nel 1995 Luana convince il frate a partecipare all′Erotica Tour di Bologna, dove lo aiuta a raccogliere fondi per l’acquisto di un’autoambulanza da inviare in Ruanda e per sostenere l’Oasi francescana, il rifugio per i poveri fondato dallo stesso frate. L’obiettivo viene raggiunto, con l’acquisto di una vera sala operatoria mobile ai bisognosi del Ruanda.
All’inizio del 2000 smette di girare film pornografici (annunciando con clamore su RaiUno il suo ritiro dalle scene), a parte qualche successivo sporadico ritorno; dopodiché inizia a lavorare nelle chat-line erotiche televisive, oltre a presenziare nelle discoteche come special guest (ospite speciale).
Inizia, inoltre, una carriera di show-girl al fianco di Paolo Limiti nel programma televisivo quotidiano Ci vediamo alle due su RaiUno. Nell’estate del 2007 ha partecipato alla trasmissione Lucignolo, protagonista di una serata presso una discoteca della Costa Smeralda.
Nel 2003-2004 ha pubblicato un suo CD musicale dal titolo Save Your Love, distribuito da Self.
Ritorna al porno nel 2009 con il regista Mario Salieri e per lui gira quattro film, tutti di una sola scena di sottomissione (peraltro non troppo spinta): “Wellness pervertion”, “Dominazione totale”, “Sadismo estremo” e “Padrona del gioco”.
Attualmente vive nel lecchese.
Claudia Antonelli
Classe 1987, Claudia Antonelli, il cui nome è stato studiato dal suo manager in riferimento alla sensuale e procace Laura Antonelli, è nata a Chiavari e si è diplomata come perito turistico, ma ad un certo punto della sua vita, appena diciottenne, mentre era tra il pubblico del MiSex, viene notata e le viene proposto di intraprendere una carriera nel mondo dell’hard. Dopo mesi di indecisioni, Claudia Antonelli decide, un po’ per curiosità e un po’ per esibizionismo, di iniziare la carriera di attrice porno. Il suo esordio risale quindi al 2006, quando gira il suo primo film hard ambientato a Ibiza “Claudia’s Holiday” e sembra proprio un promettente nome del panorama del porno italiano: il suo viso da Lolita e la sua sensualità dirompente le spianano la strada verso un futuro fatto di successi e importanti collaborazioni.
Inizia a girare per la casa di distribuzione Pink’o e lavora con nomi del calibro di Franco Trentalance e Marco Nero, e nel frattempo partecipa a fiere dell’eros come il MiSex, il Bergamo Sex e il delta di Venere di Torino, gira anche l’Italia nei vari night club dove si esibisce in performance ad alto tasso erotico e prende parte anche a trasmissioni TV come il Sexy Bar di Corrado Fumagalli.
Amante della famiglia, che sembra però non abbia mai condiviso la scelta della giovane di entrare nel mondo del porno, Claudia Antonelli ha girato un totale di circa sette film. Non si conoscono con esattezza le ragioni che l’hanno portata a ritirarsi dal set: amante del sesso ed esibizionista, con la voglia di sperimentare esperienze sempre nuove, ma amante anche dell’atmosfera sul set e soprattutto della complicità che alcune volte si veniva a creare con la troupe, questo astro nascente del porno italiano nel 2010 decide di interrompere la sua attività di pornostar. Ha lavorato anche in “Sexy Camera all’Italiana” trasmesso sul canale 113 di SKY.
Tra i titoli che la vedono protagonista, possiamo citare: “Dietro da impazzire 8” 2007, in cui Claudia Antonelli ha girato la sua unica scena di sesso anale (con l’attore Teo Mantera) della sua carriera; “Piacere Claudia” 2007; “Intime fantasie” 2007; “Cool Babe” 2007, una storia di spionaggio sexy; “Luna’s Angels” 2007, con Luna Stern e Michelle Ferrari.
Barbarella
La bionda Virna Aloisio Bonino, classe 1963, più famosa sul set con lo pseudonimo di Barbarella o Virna Anderson, inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo da giovanissima: ancora studentessa nel 1990, lavora infatti come modella. È Riccardo Schicchi però che nel 1991, notando la bella giovane durante una festa in un locale, la vuole fortemente nella sua scuderia e le propone di partire per Roma con lui e di dare inizio così alla sua avventura nel mondo del porno.
Con grande entusiasmo e un pizzico di incoscienza, Barbarella inizia a girare un film dietro l’altro, prediligendo le scene di sesso anale e le doppie penetrazioni, accanto ai grandi nomi del porno italiano del tempo, come Moana Pozzi, Miss Pomodoro o Cicciolina, da lei molto apprezzate e stimate. Oltre al set cinematografico, inizia anche a calcare il set fotografico per dei servizi curati da Riccardo Schicchi e altri grandi fotografi, finendo sulle copertine di Playboy, Excelsior, Playman, e accrescendo di conseguenza la sua fama e popolarità. La sua popolarità la porta addirittura fino Los Angeles, dove gira il film hard Extasy e dove viene scritturata come controfigura dell’icona sexy del momento, ovvero Kim Basinger e di altre attrici di Hollywood.
Gli impegni lavorativi non distolgono Barbarella dai suoi studi e si laurea in medicina per specializzarsi dopo in chirurgia estetica. Partecipa anche ad alcune trasmissioni TV, come “Avanzi” su RaiTre, “Tutti Frutti” e “Un disco per l’estate”, recita Pasolini a teatro e gira qualche pellicola per il grande pubblico, come quella di Christian De Sica dal titolo “Simpatici e antipatici”.
A partire dal 2000 Barbarella inizia a farsi vedere sempre meno sugli schermi a luci rosse e per il grande pubblico e interrompe definitivamente la sua carriera nel 2003, per dedicarsi appieno ai suoi nuovi impegni professionali come medico.
Tra le decine di titoli di film di Barbarella, possiamo ricordare: “Barbarella la Donna di cuori” con Rocco Siffredi; “Siffredi contro tutti”, che oltre al protagonista Rocco Siffredi, vede come interpreti anche Moana Pozzi, Milly D’Abbraccio, Ilona Stalle, Miss Pozzi; “Angelo biondo diavolo nero”, con Roberto Malone; “Sodoma piaceri proibiti”. Sono un piccolo assaggio della sua vasta filmografia.
Viene a mancare il 2 dicembre del 2015.
Gioia Diamante
Non esistono tantissime informazioni sulla pornostar italiana Gioia Diamante. Inizia in modo soft partecipando alla famosa trasmissione televisiva erotica Sexy Bar. È il 1998 l’anno in cui appare per la prima volta in una pellicola di cinema hard. Si dice che sia stata lanciata nel mondo della pornografia grazie all’aiuto di Leo Salemi, regista importante che contribuisce anche al successo di un altra famosa pornostar italiana, Elena Del Monaco.
Dal 2004, per ben 4 anni, scompare dalla scena hard e da quella delle esibizioni dal vivo nei locali erotici italiani. Cambia anche nome, infatti per un periodo, Gioia Diamante produce pellicole hard sotto lo pseudonimo di Lisa Rizzoli.
Nel 2009, dopo aver girato il suo ultimo film dal titolo “Non ti agitare… Rilassati”, si ritira definitivamente dalla scena della pornografia italiana. Fra i suoi film più importanti ricordiamo “La coatta” per il direttore Oreste Sormani, “La padrina” diretta dal regista Morris Magli, e “Sesso a carte scoperte”, film prodotto e messo in vendita nel lontano 2007.
Marika Vitale
La pornostar italiana Marika Vitale nasce in una calda estate nella città di Catania, ai piedi dell’Etna. Di origini siciliane quindi, amante dell’arte, della storia antica e della letteratura italiana, quindi si trasferisce a Firenze, splendida capitale artistica italiana dove inizia la sua carriera. La predisposizione artistica di Marika Vitale viene fuori in tenera età, infatti ad 8 anni inizia a suonare il piano. Frequenta il liceo artistico e consegue un diploma in architettura. Allo stesso tempo partecipa ad una scuola molto prestigiosa di Teatro e Canto e a ben 16 anni duetta insieme ad un cantante Balcano per un concorso nazionale di canto, qualificandosi come vincitrice del quarto posto.
Inizia quindi a frequentare i locali di lap dance e entra a far parte del giro di performer notturne nel 2009. Da li, passa poco tempo prima di essere notata da molti manager che le propongono di diventare Sexy star. Infatti inizia a partecipare a trasmissioni TV come “Sexy Bar” e continua la sua carriera di show girl, diventando presenza comune in diversi locali notturni, dove può sfoggiare in piena libertà la sua vena artistica e la sua potente carica erotica. L’approccio di Marika Vitale verso il mondo dell’erotismo è infatti esclusivamente artistico.
Nel 2013, purtroppo, abbandona la carriera per un breve periodo a causa di un male ma ne esce fuori egregiamente, sebbene dovrà sottomettersi a diverse operazioni. Nel 2014 riprende ufficialmente il suo cammino di sexy starlet sfoggiando il suo valore artistico in coinvolgenti spettacoli erotici in giro per tutti i più rinomati club erotici d’Italia.
È il 2016 l’anno in cui Marika Vitale decide di intraprendere la carriera di attrice hard. Infatti viene contattata sin da subito, da diverse case produttrici italiane e estere. La sua carica sensuale e solarità la porta a vincere gli Italian Porn Awards dell’anno 2016.
Pamela Miti
Pamela Miti (10 luglio 1973) è un’attrice pornografica italiana di origine siciliana. Bionda castana naturale e dagli occhi verdi, mantiene però le fattezze della donna mediterranea, il che la rende ancora più misteriosa ed interessante.
Ha conseguito il diploma di maturità artistica. Appassionata di pittura (è un’artista dilettante), di fotografia e di espressioni e manifestazioni collegate alla sessualità, comincia a frequentare spettacoli e fiere del sesso. Venuta a contatto con l’ambiente di Jessica Rizzo, diviene segretaria della sua casa di produzione (Jessica Rizzo Productions) nel 1994. L’anno successivo esordisce in spettacoli e, più in seguito, film, divenendo infine famosa come attrice hard-core. Spesso in compagnia della più famosa Jessica Rizzo, nelle sue prestazioni è coinvolta frequentemente in trame del genere anal.
Negli anni dopo il 2000 fonda una propria omonima casa di produzione cinematografica (Pamela Miti Produzioni).
Gira circa una trentina di pellicole prima di ritirarsi dal mondo del cinema hard.
Fra i suoi film più famosi ricordiamo “Il camorrista” girato da Romeo Visconti, “La monaca di Monza”, “La macellaia” diretto da Jessica Rizzo.
Gessica Massaro
L’ex pornostar Gessica Massaro, classe 1976, nata a Taranto è una fra le pornostar italiane più tragicomiche. Ex maestra d’asilo, viene ricordata in particolare per uno scandalo che ha sconvolto l’intera Italia. Si racconta infatti che nel 1996, alla tenera età di 20 anni, Gessica Massaro dichiara alla stampa: “Amo Pacciani e ho fatto l’amore con lui”. A quanto pare, le performance del contadino indagato per i delitti del Mostro di Firenze, vennero riprese di nascosto e registrate su un VHS. Gessica raccontava così la sua esperienza: “Sin da adolescente ammiravo Pietro Pacciani, quel faccione misterioso me lo facevano sentire vicino ed affascinante. Quando è stato scarcerato ho deciso di andare a Firenze e conoscerlo. Mi sono presentata dicendo che volevo dare a Pietro una parola di conforto. Mi hanno fatto entrare, ho incontrato Pacciani e dinanzi a lui sono esplosa d’affetto”.
Inizia la sua carriera nell’industria pornografica nel 1996, con il film “Lolita” diretto da Alex Perry. Successivamente è una delle protagoniste della pellicola hard “Vizi Capitali”, sempre girato da Alex Perry dove realizza scene abbastanza trasgressive e anche transex. Poi la vediamo al fianco di Riccardo Schicchi, come fedele attrice di Diva Futura. Cosi fedele che, ai tempi dell’arresto di Riccardo Schicchi, Gessica si veste da mucca pazza e gira sulla piazzetta del Parlamento tutta nuda per protestare.
Per un certo periodo inoltre, a fianco del marito Mimmo, inizia a fare scambio di coppie e a girare filmini amatoriali auto prodotti.
A 31 anni la porno attrice viene assolta dal Tribunale di Ascoli Piceno per l’accusa di essersi prostituita in un Club. Si tratta del 2003, quando con un blitz, gli agenti del commissariato di San Benedetto del Tronto irrompono nel Club La Suite. Si insinuava infatti che dentro il club, la pornostar ed altre performer offrissero servizi di natura sessuale a pagamento, oltre ai normali spogliarelli.
Gessica gira anche una scena con il mitico Rocco Siffredi. Si ritira nel 2005, non gira nemmeno una decina di video porno in tutta la sua carriera. Rimane famosa per un video di una gangbang estrema.
Simona Valli
Ungherese di nascita ma di origini siciliane, la pornostar Simona Valli, nasce a Budapest il 4 maggio del 1972. Inizia la sua carriera girando pellicole erotiche nel 1993 per conto della casa cinematografica Blue Angels di Budapest. Successivamente, in seguito al fidanzamento con un noto personaggio famoso, si trasferisce a Roma, dove inizia a girare pellicole per la casa di produzione cinematografica hard Diva Futura. Inizia la sua carriera col nome d’arte Jennifer Valli, debuttando nel cinema pornografico grazie alla regia di Alessandro Perella. Il suo primo film hard, prodotto nel 1992 è “La signora del desiderio”. Durante la sua carriera produce ben 46 pellicole hard, di cui ricordiamo i principali e più conosciuti film nei quali partecipa come protagonista: “Le cugine viziose” nel 1993, “La sedia a rotelle”, del 1994, e “Scuole Superiori”, sempre nel 1994.
Preferisce le scene lesbiche e quelle di sesso anali e durante la sua carriera ha modo di partecipare alla produzione di film hard accompagnata da colleghi di grande fama cinematografica come Christoph Clark, Anita Rinaldi, Erika Bella e Selen. Fra i registi importanti con cui ha lavorato, ricordiamo Mario Salieri, Alessandro del Mar e Nicky Ranieri.
Non è riuscita a riscuotere lo stesso successo di Ilona Staller o Moana Pozzi, ma è stata una delle attrici più famose, anche se per breve tempo, del cinema pornografico italiano, soprattutto durante la prima metà degli anni novanta. Lascia la carriera di attrice hard nel 2002, dopo un periodo di calante partecipazione in produzioni hard, con l’ultima pellicola registrata “Stupri di Guerra”, apparentemente per causa di pressioni da parte della famiglia del suo compagno. Successivamente, ha continuato per un breve periodo ad esibirsi in spettacoli erotici al Blue Moon, con la raccomandazione di non pubblicizzare la sua persona, in modo da evitare di essere identificata dai genitori del compagno italiano.
Si trasferisce quindi e definitivamente a Budapest dove vive col compagno e dirige un’agenzia di casting.
Alessia Donati
La carriera hard di Alessia Donati, milanese, classe 1978, è iniziata quasi per caso nel 2007, quando questa bella e intrigante milanese che all’epoca aveva 28 anni, dotata di un fisico minuto, ma dalle forme perfette, e dall’aspetto della brava ragazza della porta accanto, si è trovata da semplice spettatrice a sensuale protagonista di uno spettacolo sexy su un palco della famosa fiera erotica Bergamo Sex. Salire su quel palco per puro divertimento è stato per lei un autentico trampolino di lancio: dopo qualche settimana Alessia Donati si trova alla famosa fiera dell’erotismo italiana, il MiSex, dove le viene presentato Andy Casanova, responsabile della casa di produzione hard Delta di Venere.
Abbandonato il lavoro che svolgeva come responsabile amministrativa di un’azienda, in quanto incompatibile con la sua nuova attività di attrice porno, Alessia Donati inizia a partecipare come ospite di molte fiere erotiche e locali notturni in cui si esibisce in performance davvero bollenti, e ha ovviamente intraprende la carriera di attrice porno, iniziando a girare film, collaborando con diverse case di produzione sia italiane che internazionali, e lavorando con porno divi del calibro di Omar Galanti, Franco Trentalance, Attila, Big Willy o Marco Nero. Gira scene di sesso fetish, all sex, e trans e predilige le scene di sesso a tre, con una donna e un uomo. Il suo nome ha acquisito maggiore popolarità nel 2011, anno in cui Alessia Donati ha scritto e pubblicato un libro incentrato sul tema dell’hard, un romanzo erotico vero e proprio dal titolo “Lucia e il corpo di Alessia”.
Ecco alcuni titoli dei film che vedono Alessia Donati tra i protagonisti: “Can’t believe” 2007; “Lussuria 1” 2008; “Porno muratori nel cantiere del sesso” 2008; “Quella volta al parco vicino casa” 2009; “Piacere doppio” 2009; “Alessia Donati: la sua prima scena lesbo” 2009; “Natura delle donne” 2010; “Milano di giorno” 2011; “Quando i nostri non ci sono” 2012. Lascia la carriera di attrice hard nel 2012.
Malù
Ileana Carisio, in arte Ramba (e successivamente Malù), è un ex pornostar italiana famosa per il suo look aggressivo, corredato da pistole e caricatori . Di origine salernitane, classe del 1967, fa del bergamasco la sua base e trampolino di lancio verso una breve ma intensa e cospicua avventura nel mondo del cinema hard italiano. Inizia nel 1985 come cubista in un locale notturno in Lombardia, e successivamente passa agli spettacoli erotici in topless e striptease. Al mondo dell’hard ci arriva dopo aver incontrato Riccardo Schicchi che crea per la pornostar (ai tempi ancora Ramba) un’immagine di donna aggressiva e minacciosa, studiata in contrappunto alla figura dolce ideata per Cicciolina.
Lavora anche con altri registi di calibro importante come Oliver Buzz (creatore del nome Malù), per il quale gira “L’inviata del piacere” con Olga Conti e “Sesso Forte”, con Gessica Massaro. Con Leo Salemi partecipa alle pellicole “Private trasgressioni 4 e 5”, “Giù la maschera” e “Il dolce corpo della vendetta”.
Nel 1986 partecipa allo spettacolo live “Curve deliziose”. Ospiti del programma anche Cicciolina, Moana Pozzi e Cornelia Oltean. Riceve una condanna a sei mesi poiché il programma suscita innumerevoli polemiche in quanto considerato eccessivamente scandaloso secondo i costumi dell’epoca. Schicchi e le pornostar ricevono un’ammenda.
Si ritira dal porno intorno al 1989 a causa delle pressioni della sua famiglia cattolica ma rientra nel cinema sotto la veste di Malù interpretando pellicole erotiche piuttosto che pornografiche. Recita anche in tre film erotici diretti da Nini Grassia (“Innamorata”, “Gatta alla pari” e “Un grande amore”), il film biografico “La settima stanza” diretto da Marta Meszaros, e chiude la sua carriera nel 1997 con Tradita a morte, diretto da Pasquale Fanetti.
Partecipa inoltre, a partire dal 1996 a Eurotica TOUR e alla MI-SEX e lavora per riviste come “Blizz”, “Cronaca Vera” e “Contatti”. Gira anche per la trasmissione “Cose Osé” nel 2005.
Viene ricordata anche per le numerose incursioni in piazze pubbliche italiane dove improvvisa spogliarelli a sorpresa, attività che le procura non pochi problemi.